La costa adriatica è ricca di spiagge incontaminate e con acqua brillante. La riviera delle Palme è un tratto di costa nella parte meridionale delle Marche al confine con l’Abruzzo. C’è una graziosa località balneare dopo l’altra da Cupra Marittima al porto principale di San Benedetto del Tronto fino a Porto d’Ascoli. Oggi visiteremo la perla della riviera, Grottammare!

Cosa fare a Grottammare

Il mare

Amata dalle famiglie per le sue ampie spiagge sabbiose, i bassi fondali e le attività a misura di famiglia, Grottammare è davvero una meta ideale. Riconosciuta continuamente (22 volte per l’esattezza) con il prestigioso premio Bandiera Blu, le spiagge di Grottammare sono tra le più belle d’Italia.

Chilometro dopo chilometro di stabilimenti balneari per soddisfare le esigenze e il budget di tutti, nonché ristoranti, bar e divertimenti sono ciò che rende questa zona così popolare dalla tarda primavera all’inizio dell’autunno. C’è una pista ciclabile lungo-mare fiancheggiata da migliaia di… , magari avevi già indovinato, palme! Questa ciclovia è una delle poche nel suo genere in tutta l’Italia e si estende per oltre 100 km.

Grottammare Alta

Come se il mare non fosse un motivo sufficiente per una visita, la bellezza si estende verso le colline a Grottammare Alta che si trova appena sopra il lido in posizione elevata. Questo borgo medievale è stato nominato uno dei “Borghi più belli d’Italia” e vale sicuramente la pena vederlo! Si può facilmente raggiungere a piedi in circa 20 minuti e allo stesso tempo godersi gli spettacolari panorami lungo il percorso.

Questa zona non è solo conosciuta per le sue palme (per un totale di 7.000) ma anche per i suoi aranceti, quindi tra l’aria di mare e i fiori d’arancio, l’aroma è davvero accattivante.

La prima tappa  lungo il percorso è il Palazzo Azzolino (o Villa Azzolino) risalente al 1600 che si dice abbia ospitato il fratello di Napoleone Bonaparte, Guglielmo. Successivamente una parte dell’edificio fu acquistata dal famoso scultore di Grottammare, Pericle Fazzini, dove ancora oggi risiede la sua famiglia.

Proseguendo lungo il sentiero, arriverete alla chiesa cinquecentesca di Sant’Agostino, dove si dice che lo stesso Martin Lutero si sia fermato qui per visitarla mentre si recava a Roma.

Il torrione e le mura del XVI secolo circondano il vecchio borgo entrando da una delle tre porte originali. Oggi il torrione ospita un museo interamente dedicato al cittadino più famoso di Grottammare, Pericle Fazzini.

Altre cose da vedere sono le chiese di San Giovanni Battista e Santa Lucia, nonché il teatro dell’Arancio.

La cucina

Non a caso, il piatto forte della riviera è pesce fresco e frutti di mare. Uno dei piatti più famosi è la zuppa di pesce noto come brodetto alla Sambenedettese o lu vrudètte in dialetto. Non scordarti di provare la focaccia tipica conosciuta come chichiripieno! Grottammare è nota per le sue arance bionde oltre ad essere il primo produttore d’alloro coltivate in tutta l’Europa.

E quando sei in zona, consigliamo l’Hotel Il Casale!